Si sono appena concluse le qualifiche forse più importanti dell’intero Campionato.
Infatti, come vi avevamo anticipato nell’articolo Formula1 | Torniamo ad Imola con le 20 curiosità che (forse) non sapevi! – Full Gas guadagnarsi la prima piazzola ad Imola è fondamentale se si intende puntare più in alto possibile.
Le zone di sorpasso sono davvero limitate, nonostante sia stata allungata la zona DRS.
Quindi possiamo dire, con un alto tasso di probabilità, che il pole man di giornata Lewis Hamilton è il primo candidato alla vittoria di domani.
Si direbbe che anche questa settimana non ci aspettano sorprese. Ma se allunghiamo lo sguardo, giusto dietro il favorito Hamilton, lì troviamo qualcuno di diverso. Sergio Perez.
Non Bottas, che chiude soltanto ottavo. Non Verstappen, che avrebbe potuto giocarsi e vincere la pole.
Siamo tutti curiosi di vedere se la seconda seduta Red Bull avrà qualcosa da dimostrare in gara, domani alle 15.00
Ma ripercorriamo i momenti salienti delle qualifiche del Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna.
Q1
Prime a scendere in pista le due Haas. Se Mazepin ci delizia sistematicamente con i suoi testacoda, Shumacher non cattura la nostra attenzione.
Parte anche Sebastian Vettel che subito mostra problemi di sottosterzo, andando lungo due volte.
Il suo giro viene però interrotto da un’improvvisa bandiera rossa: Yuki Tsunoda perde la macchina in Variante Alta ed impatta le barriere.
Riprende la sessione.
Cancellato il tempo di Perez e Gasly mentre si piazzano nelle prime tre posizioni Bottas, Norris e Verstappen.
Ad 1 minuto dalla fine del Q1 tutti si rilanciano.
Latifi passa incolume il Q1 posizionandosi in 11esima posizione.
Russell fa fuori Kimi Raikkonen.
Il giro di Antonio Giovinazzi rovinato da un irrispettoso ed immaturo Nikita Mazepin.
Alonso si salva sul filo. Quindicesimo.
Fuori entrambe le Alfa, le Haas e Yuki Tsunoda, che partirà ultimo.
Q2
Tolto il tempo a Vettel e Gasly che si lanciano nei primi giri.
I track limits non risparmiano nel corso della sessione, è una continua cancellazione (fatta eccezione per Lance Stroll, che per ragioni di millimetri è riuscito a mantenere il suo crono nonostante fosse fuori).
A 10 minuti dalla fine le Ferrari sono ancora ai box.
Vola Lando Norris che fa fucsia nel primo e nel secondo settore. Si piazza al vertice a 99 millesimi da Hamilton.
L’ex compagno Sainz non si migliora e rimane fuori. Ad Imola la fiducia nel mezzo è tutto, e sicuramente Carlos paga l’ovvia inesperienza in casa Ferrari. Sarà una scalata difficile, ma in tutto il week end ha lasciato il segno.
Leclerc sale in terza. Ed il Q2 si conclude con alle prime posizioni Perez, Norris, Leclerc.
Esclusi Sainz, Russell, Vettel, Latifi, Alonso.
Q3
Gli animi si scaldano nell’ultimo minuto.
Si lancia Bottas che da sesto sale a quinto.
Lando colora di viola il primo ed il secondo settore, piazzandosi secondo dietro Hamilton in pole.
Ma improvvisamente scompare dalla seconda casella. Cancellato il tempo. Dopo un incredibile sabato il giovanissimo pilota McLaren si ritrova addirittura alle spalle di Daniel Ricciardo, compagno di squadra non pervenuto per tutto il fine settimana.
Hamilton colleziona la 99 pole della carriera ed è pronto alla vittoria di domani.
Perez mette la sua Red Bull davanti a Max, Leclerc quarto tempo.
Ieri non mi sarei aspettato di essere qui oggi.
Sergio Perez
Ma ti dico che avrei potuto prendermi la pole. Ho commesso un errore all’ultima curva.
Ma domani è ciò che conta.
Vi aspettiamo domani alle 15.00. Se sulla prima posizione di dubbi ce ne sono pochi, lasciamo viaggiare l’immaginazione su cosa faranno le due Red Bull. Strano parlare di due Red Bull, era passato un po’.
Dimenticavo: ma Bottas, dov’è finito?
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